Cosa facciamo in Donna Venusiana
Il viaggio racconta molto di te
..Esistono delle tappe nella vita,
dei tempi di evoluzione e cambiamento?
Il Tema Natale rivela
il proposito originario
Ma anche i tempi di lavoro trasformativo
Da qui esploriamo le caratteristiche della persona, le sue sfaccettature.. tutti i punti di forza e quelli inespressi..
Ma per ritrovare l’armonia interiore..
Bisogna partire…
"Come in alto, Così in basso" recita la Tabula Smaragdina..
Al momento esatto di una nascita, il Sole si trova in un punto preciso della sfera celeste irradiando la Terra di un’energia carica di informazioni..
Il Sole, durante un anno terrestre, percorre mese per mese una fascia invisibile, nota come Eclittica da tempi immemori.
E’ il piano immaginario del suo percorso apparente rispetto al nostro punto di vista geocentrico, che illumina la fascia di alcune Costellazioni attraversate dalla sua traiettoria, dando vita allo Zodiaco.
Zodiacòn, 12 spazi di Cielo uguali fra loro, illuminati dal passaggio solare con moto ritmico e ciclico, scandito dal numero 4 delle Stagioni, e dal suo multiplo 3, i mesi di ‘sosta’ in ciascuna stazione stagionale.
Osservate le 12 stazioni solari, rimandano ad immagini viventi, al simbolo delle 12 potenzialità o esperienze archetipali che l’uomo compie nel corso del proprio percorso esistenziale sulla Terra.
L’archetipo, o matrice, è meglio definito come idea innata e primordiale di quelle forze generatrici e princìpi che compongono e danno vita a tutte le forme.
Nel linguaggio metafisico contemporaneo, sono rappresentativi di modelli universali di comportamento, ‘presenti’ in un grande serbatoio noto come inconscio collettivo, sotto forma di schemi o sequenze di immagini.
A livello soggettivo, la coscienza vi attinge per cercare di dar forma alla propria immagine di sé, marcando e definendo la ‘realtà interna’. Il nostro modo, unico e peculiare, di interagire con l’ambiente esterno.
In una società fortemente polarizzata sul rigore del piano mentale – fortemente ‘impressionabile‘ alle immagini – tali modelli possono divenire un riflesso di forme archetipali ‘pre-acquisite’: come le immagini racchiuse in favole e miti. Oppure, forme ereditate, generazione dopo generazione.
Le subpersonalità – diremmo in Psicosintesi – si formano nella coscienza soggettiva, prima ancora di sviluppare l’impulso istintivo, e possono mettere in scena, in totale autonomia, interi ‘copioni’ di esperienze molto somiglianti, spesso condivise dall’intero genere umano.
Alla nascita, è come se scattassimo un’istantanea del Cielo sopra di noi… delle forze archetipali che da quel momento saranno nostre alleate lungo tutto il tragitto..
Un riflesso di quello che possiamo attivamente diventare!
Ma se le configurazioni disegnano le diverse strade percorribili, come in una danza.. non sempre si ha la sensazione di sceglierle.. e per il viaggiatore giunto ad un punto del proprio percorso di conoscenza, ciò non è più possibile.
E’ quello il momento in cui si compie l’inversione di rotta, il ritorno verso casa..
E nel farlo, scoprirà che quelle Forze originarie in realtà non hanno mutato l’informazione originaria..
Egli dunque può scegliere di osservare passivamente gli eventi, lasciare che le cose scorrano senza muovere alcuna azione, a favore, o anche contraria.
Può indossare gli abiti di scena abituali, oppure scegliere di intervenire e di dare vita alla miglior versione di sé, al proprio Modello Ideale!
Avvalendosi di nuovi modelli espressivi, partendo da una forma ideata, il Progetto di sé trova finalmente corpo.. attraverso rinnovati occhi.